Mixed Thoughts

Firefox speed boost

ffspeed.jpg Oggi vorrei condividere con voi una serie di piccoli tweak atti a rendere più reattivo Firefox, specialmente in ambiente Linux, dove il browser appare meno ottimizzato.

Le modifiche sottostanti avranno effetto esclusivamente sui possessori di linee a banda larga, lascino dunque ogni speranza i 56kmuniti, rischierebbero addirittura un calo delle performance.

Digitate nella barra degli indirizzi il comando about:config e confermate.
Nella barra “filter” digitate “network.http“.
Modificate i valori come sotto riportato (è probabile che i primi due valori siano già impostati su “true”). Per intervenire sui valori è sufficiente fare doppio-clic su di essi:

network.http.pipelining true
network.http.proxy.pipelining true
network.http.pipelining.maxrequests 30

Qualeche delucidazione: i primi due settaggi abilitano l’esecuzione in parallelo di più richieste al server che ospita il sito, garantendo il download contemporaneo delle componenti della pagina con evidenti miglioramenti sui tempi di download. I max-requests sono, come il nome suggerisce, le richieste contemporanee. Evitate di alzare il valore oltre il 30, pena la saturazione del server che ospita il sito; è possibile che un eccesso di richieste venga interpretato dal webserver come un tentativo di attacco DOS, con conseguente esclusione momentanea del vostro ip dal download della pagina (non vedete più il sito).

Ultimo interessante tweak, probabilmente meno conosciuto dei precedenti:

Cliccate con il tasto destro al di sotto della lista di stringhe, selezionate “Nuovo“, selezionate “Integer“.
Copiate la seguente voce nglayout.initialpaint.delay, come valore impostate 0.
Quest’ultimo tweak istruisce Firefox ad avviare il rendering della pagina non appena arrivano dati, garantendo una risposta inferiore di almeno 250 millisecondi. Può apparire un’inezia, ma la differenza è ben percebibile.

Provare per credere 😉

[Un grazie a Forevergeek]

Nicola “spidernik84”, si è trasferito nel Settembre 2010 a Stoccolma, in Svezia. In questo blog troverete il resoconto della sua avventura in terra scandinava, un lungo viaggio alla ricerca di un impiego e di nuove opportunità, ricco di avventure inconsuete e testimonianza delle sorprese che un trasferimento all’estero presenta. Ad inizio 2019 lascia temporaneamente la Svezia per un periodo sabbatico nel circuito WWOOF.