Pensieri e idee sulla transizione

Ecco alcune idee e progetti raccolti nel tempo con l’idea di creare una comunità sostenibile. Un vademecum utile alle amministrazioni comunali o agli ecovillaggi.

Cultura e senso civico

  • Promuovere seminari che diffondano l’educazione civica e sensibilizzino la popolazione – soprattutto in età scolare – all’onestà, al rispetto ambientale, all’uso dei mezzi pubblici e al riciclo e risparmio, mostrandone i vantaggi sociali, ambientali ed economici
  • Proiezione di film e documentari (The End Of Suburbia, An Inconvenient Truth, Tomorrow, etc.) che spieghino le motivazioni alla base del movimento di transizione
  • Incentivare la riparazione di vestiti, elettrodomestici, computer e altri oggetti così da estenderne la vita e ridurre costi e inquinamento
  • Avviare corsi che insegnino ai giovani discipline come coltivazione, giardinaggio, apicoltura, falegnameria, carpenteria, cucina, erboristeria, etc. coinvolgendo adulti e giovani, con attenzione al recupero del patrimonio di esperienze dei nostri anziani, così da stimolare lo scambio di conoscenza tra tutte le generazioni e favorire la socializzazione
  • Diffondere i concetti di Open Source (codice aperto) e condivisione della conoscenza mediante seminari e incontri
  • Promuovere la conoscenza della flora e della fauna locale, con particolare attenzione alle aree della Franciacorta, del Sebino e del Parco Oglio

Cibo, agricoltura, rispetto ambientale

  • Mettere a contatto i contadini con la clientela mediante promozione del concetto di km 0 in modo da sostenere l’agricoltura locale, ridurre l’inquinamento e godere dei benefici di un cibo migliore. Un buon servizio già attivo e gratuito è www.prodotti-a-km-zero.it, che raccoglie i venditori di prodotti locali in tutta Italia e permette una ricerca per prodotto e luogo.
  • Favorire il concetto di Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) – progetto già attivo! Vedi Gaspriolo
  • Adibire un’area alla coltivazione di orti collettivi per favorire collaborazione e socializzazione
  • Organizzazione di iniziative di promozione del cibo locale e bio, come ad esempio un “Festival dell’alimentazione
  • Favorire l’acquisto al dettaglio di acqua, detersivi, frutta, etc. non confezionati e promuovere il riutilizzo dei contenitori in modo da ridurre l’inquinamento e i costi di smaltimento degli imballaggi.
  • Fornire una mappa interattiva che permetta ai cittadini di trovare i punti vendita dove le merci vengano vendute al dettaglio
  • Favorire i prodotti con il minor imballaggio (imballaggi riciclati e ridotti all’essenziale) invitando e sollecitando gli enti competenti all’introduzione di una tassa di deposito – rimborsabile alla consegna – su ogni singolo prodotto, anziché tassare per appartamento
  • Promuovere la sostituzione degli automezzi a combustibili fossili di raccolta porta a porta con mezzi elettrici. Esempio http://cleanmotion.se
  • Valutare e proporre tecniche di agricoltura sostenibile come la permacultura o l’agricoltura sinergica. Tali tecniche permettono risparmi economici e benefici ambientali

Energia, industria, economia

  • Promuovere e sollecitare l’utilizzo degli incentivi per la produzione di energia nelle proprie abitazioni a mezzo pannelli solari o minieolico con possibilità di restituire l’eccesso alla rete in cambio di crediti o denaro
  • Promuovere incentivi che aiutino le aziende locali in difficoltà a riconvertirsi in aziende operanti nel settore delle rinnovabili e del risparmio energetico
  • Promuovere l’introduzione di un “Circuito di Credito Commerciale” su modello ad esempio di “Sardex.net
  • Promuovere l’installazione in abitazioni, uffici e industrie di soluzioni a basso impatto come solare termico, intercapedini isolanti, tende esterne, rivestimenti per vetri, caldaie a condensazione, tetti verdi, etc.
  • Avviare corsi di autocostruzione di impianti per il solare termico
  • Valutare metodi alternativi di compensazione per i lavori svolti, quali ad esempio la “banca del tempo” o lo scambio di merci e servizi (baratto)

Trasporti pubblici e mobilità alternativa

  • Incentivare il potenziamento e l’uso dei servizi pubblici mediante seminari e lezioni in ambito scolastico
  • Creare un’iniziativa per l’acquisto di auto e bici elettriche e ibride mediante gruppo d’acquisto, così da beneficiare di sconti e vantaggi
  • Promuovere l’introduzione di un servizio navetta basato su mezzi elettrici a corto raggio. Esempio http://cleanmotion.se
  • Promuovere la fornitura di sgravi fiscali, bonus, promozioni a chi usa i mezzi pubblici. Creare un sistema che permetta di ottenere crediti se si convince un amico ad acquistare un abbonamento
  • Stimolare e promuovere l’uso dei mezzi con indicazioni migliori, guide e promozione nelle scuole. Diffondere l’idea che l’uso del mezzo pubblico sia positivo per la comunità, conveniente e meritevole
  • Incentivare la creazione di un servizio di trasporto pubblico da una zona di raccolta – ad esempio recuperando parte delle aree dismesse come cave in disuso –  verso il lago d’Iseo in modo da sgravare le strade statali dall’enorme traffico estivo e evitare incidenti dovuti all’eccesso di alcool
  • Descrivere i vantaggi dell’uso della bicicletta, promuovere l’espansione della rete ciclabile, promuovere gli incentivi all’acquisto di bici elettriche

Guida in auto

  • Educare gli automobilisti ad un uso intelligente delle auto in modo da ridurre lo spreco di carburante e dunque abbattere costi e inquinamento. Vedere la guida su questo blog.