• Svezia

    Diario svedese – scritto n.22: la lavatrice

    L’autore e il primo contatto con La Lavatrice. Scendo nell’attrezzatissima lavanderia portandomi appresso la borsa con i panni sporchi. E’ un gran giorno: alla tenera età di ventisei anni avrò il mio primo contatto con una lavatrice. Spendo dieci minuti a studiarmi i vari programmi in compagnia del fidato dizionario. Procedo alla cauta dosatura del detersivo e seleziono il programma. In via precauzionale, opto per un lavaggio delicato a 40°C. Le lavatrici sono due, una piccola ed una più grande. Intimorito dall’apparecchio grande, completamente digitale, ripiego su quello da pochi chili. Premo il pulsante di avvio ed attendo seduto di fronte all’oblò. Inizialmente allarmato dal mancato arrivo dell’acqua nel cestello, scopro…

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    Diario svedese – scritto n.21: le difficoltà della vita in solitaria

    L’autore compie la prima visita all’IKEA. Spese continue per l’appartamento. Primi giorni di vita d’appartamento in solitaria. La mattina ho appuntamento con Santo per un giro all’IKEA di Skärholmen, a sud di Stoccolma. Il viaggio in metro è privo di contrattempi e giungiamo in tranquillità fino alla stazione della Tunnelbana. Prendiamo dunque l’autobus 707 diretti all’IKEA. Giunti a destinazione, facciamo il nostro ingresso nel familiare edificio dai colori nazionali, blu e giallo.

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    Diario svedese – scritto n.20: l’appartamento

    L’autore si trasferisce presso la nuova dimora. Prime sgradite sorprese. nota: post mal-scritto causa giornata devastante. Mi sveglio verso le otto e condivido la colazione con Santo. Lascio l’amico e mi dirigo verso Hallonbergen, ridente quartiere nella zona settentrionale della capitale. Tramite la Tunnelbana giungo alla stazione e mi attivo subito per cercare la fermata dell’autobus per Ursvik, il quartiere dove è situato l’appartamento. Sono in leggero ritardo, informo dunque via sms Anders di tutti i miei spostamenti, con tanto di stime indicative del mio arrivo. Non ottengo risposta.