Riflessione sugli sms
Riflettevo giusto oggi sull'incredibile diffusione degli sms negli ultimi anni. Possibile che un servizio creato dagli operatori a scopo puramente tecnico (fu progettato al fine di consentire a chi lavorava “dietro le quinte” lo scambio di messaggi sullo stato delle reti, dei ripetitori, etc.) sia divenuta la “killer application” del nuovo secolo? Diamine, ormai la gente non parla, digita! Con certi amici mi ritrovo, mio malgrado, a battere da bravo coglione centinaia di caratteri e inviare decine di messaggi quando, con gran sollievo del portafogli, potrei spendere un decimo digitando il suo numero e pigiando il bottoncino della chiamata…Ragazzi, a conti fatti si risparmierebbe di brutto! Un sms costa più di 300 lire! E vabbè che son carini, e vabbè che son divertenti, e vai di iconine, e vai di suoni, ti parte un capitale! E poi, se si va avanti così, va a finire che involviamo e perdiamo l'uso della parola.
Ah, mondo illogico…