Mixed Thoughts

Migliorare il font rendering su Feisty

antialiasing.jpegHo da poco ultimato un mega-formattone sulla mia amata linux box, da troppo tempo vittima di upgrade forsennati da release a release, i quali hanno inevitabilmente portato ad una sedimentazione di immondizia assortita.
A conclusione dell’installazione della nuova, fiammante Xubuntu 7.04 ho storto il naso nel notare la pessima qualità del rendering dei font sia nel desktop environment vero e proprio che, in modo ancor più marcato, nell’interfaccia di Firefox. L’inconsistenza dei font tra le applicazioni e il pessimo antialiasing si presentarono già nella Ubuntu 6.06, a suo tempo risolti manualmente tramite l’applicazione di alcune simpatiche patch.
Mi sono dunque lanciato alla ricerca delle stesse in versione Feisty, individuando sull’assai vitale forum della community Ubuntu un thread dedicato al miglioramento del sub-pixel font rendering , a cui vi rimando.
La procedura è semplice e dettagliatamente illustrata: Inseriti due repos nel sources.lst di apt è sufficiente un “aptitude update && aptitude upgrade” ed il gioco è fatto.
La modifica, realizzata dallo sviluppatore di FreeType David Turner, interessa le librerie libreetype6, libcairo2 e libxft2. Le patch demandano il rendering a Freetype agendo sul subpixel rendering, rendendo l’effetto molto simile (se non migliore) a quello ottenibile dall’algoritmo ClearType su Win.
La patch è piuttosto ufficiosa ed è assai probabile che non la vedremo presto adottata nella distro a livello mainstream, visto che negli Stati Uniti viola qualche non meglio specificato brevetto (trappola in cui è quasi impossibile non cascare, vista la politica adottata oltreoceano).

Questo è il risultato dopo il patching.

NOTA: L’effetto è apprezzabile al meglio su display LCD e CRT di tipo Trinitron

errata corrige del 12/5/07: Feisty 7.04 e non 7.02. Un ringraziamento a Carlo per la segnalazione

Nicola “spidernik84”, si è trasferito nel Settembre 2010 a Stoccolma, in Svezia. In questo blog troverete il resoconto della sua avventura in terra scandinava, un lungo viaggio alla ricerca di un impiego e di nuove opportunità, ricco di avventure inconsuete e testimonianza delle sorprese che un trasferimento all’estero presenta. Ad inizio 2019 lascia temporaneamente la Svezia per un periodo sabbatico nel circuito WWOOF.